Rivista letteraria fondata da Giuseppe Baretti, pubblicata dal 1763 al 1765. La
critica della rivista fu principalmente diretta a demolire il vecchio mondo
letterario non ancora distaccatosi dal Cinquecento, dall'Arcadia e dalle altre
accademie. Indirettamente, la
F.l. volle favorire e promuovere una nuova
letteratura, non più ristretta entro i limiti di una vuota erudizione di
maniera, ma improntata a forme nuove e virili. Non tutti i giudizi espressi
sulla
F.l. furono obiettivi. Nondimeno essa impostò con indubbia
efficacia un vasto movimento rinnovatore, mostrando agli Italiani come fosse
possibile scrivere in forma svelta e discorsiva, senza gli orpelli e le
ridondanze care ai letterati del tempo.